AVVISO PUBBLICO A FAVORE DELLE ATTIVITA’ COMMERCIALI PER LA CONCESSIONE DI UN BONUS A FONDO PERDUTO UNA TANTUM PER FRONTEGGIARE L’ATTUALE CRISI ECONOMICO-FINANZIARIA CAUSATA DALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA SANITARIA DA COVID-19.

SECONDO BANDO 2020

Data:

16 novembre 2020

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Descrizione

COMUNE DI MASSALENGO

 

AVVISO PUBBLICO A FAVORE DELLE ATTIVITA’ COMMERCIALI AL DETTAGLIO, DELLE ATTIVITA’ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE - BAR E DELLE ATTIVITA’ INERENTI SERVIZI ALLA PERSONA, PER LA CONCESSIONE DI UN BONUS A FONDO PERDUTO UNA TANTUM PER FRONTEGGIARE L’ATTUALE CRISI ECONOMICO-FINANZIARIA CAUSATA DALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA SANITARIA DA COVID-19.

 

Richiamata la delibera di G.C. n. 71 del 23/06/2020 "destinazione somme di cui al DL 34/2020"

Richiamata la delibera di G.C. n. 147 del 16/11/2020 “destinazione somme di cui al DL 34/2020 - 2^ AVVISO PUBBLICO.”

 

AVVISA

 

ARTICOLO 1 – DESTINATARI

Il presente avviso è finalizzato a sostenere le attività commerciali al dettaglio dei servizi di ristorazione e dei servizi alla persona nonché le attività artigianali, con sede nel Comune di Massalengo, colpite dall’attuale crisi causata dall’emergenza sanitaria in corso, mediante concessione di un bonus una tantum a fondo perduto pari a euro 500,00 (euro cinquecento/00). In caso di attività svolte in locali non propri, con un contratto di locazione in corso o in fase di stipula, l’importo del bonus è aumentato di euro 250,00 (euro duecentocinquanta/00).

A titolo esemplificativo si chiarisce che per attività commerciali si intendono quelle di somministrazione di alimenti e bevande (ad esempio ristoranti, bar, pizzerie), ed esercizi di vicinato e di vendita al dettaglio di altre categorie merceologiche (ad esempio ortofrutta, fiori, banchi dei mercati). Per attività artigianali si intendono quelle nel settore dell’alimentazione (ad esempio panifico, pasticceria), quelle nel settore non alimentare (ad esempio falegname, orafo, vetraio, sarto, lavanderia, piastrellista, fabbro), e quelle di servizi alla persona (ad esempio barbiere, parrucchiera, estetista, palestra).

L’Amministrazione Comunale riconosce il servizio di prossimità svolto anche dalle attività di nuova apertura come di pubblica utilità, la cui importanza sociale risulta più evidente nell’emergenza in corso a favore della popolazione anziana o che ha difficoltà a spostarsi nei territori limitrofi per soddisfare alcuni bisogni, anche primari. L’Amministrazione è ben consapevole che a seguito dell’emanazione delle misure di contenimento dell’epidemia diverse attività economiche sono state costrette alla chiusura forzata totale o, in alcuni casi, hanno ritenuto autonomamente, per evidenti ragioni, di chiudere la propria.

ARTICOLO 2 – DOTAZIONE FINANZIARIA

Il fondo è finanziato interamente con risorse proprie dell’Ente per un ammontare complessivo di Euro 10.000,00 (euro diecimila/00). Tale ammontare potrà essere incrementato a seguito dell’adozione di successivo provvedimento.

ARTICOLO 3 – SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare la richiesta di erogazione del bonus i titolari o gli amministratori delle attività richiamate all’articolo 1, interessate dal provvedimento di chiusura del DPCM del 03/11/2020 e successiva ordinanza del Ministero della Salute del 04/11/2020 o che abbiamo deciso in autonomia di sospendere la loro attività, che abbiamo la sede operativa nel Comune di Massalengo. Le attività richiedenti non devono essere incorse in una delle cause di decadenza, sospensione o divieto di cui all’articolo 67 del D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i. in materia di antimafia.

ARTICOLO 4 – IMPORTO DEL BONUS UNA TANTUM

Il bonus è concesso in forma di contributo a fondo perduto una tantum per ciascuna attività richiedente nell’importo di Euro 500,00 (euro cinquecento/00). Saranno riconosciuti ulteriori euro 250,00 (euro duecentocinquanta/00), rispetto al bonus una tantum, a coloro che esercitano la propria attività, per la quale richiedono il contributo, in un locale in locazione (quindi non di proprietà). Tale bonus è cumulabile con altre indennità e/o agevolazioni emanate a livello nazionale e/o regionale, per fronteggiare l’attuale crisi causata dall’emergenza sanitaria da COVID-19, ivi comprese le indennità erogate dall’INPS ai sensi del D.L. 17 marzo 2020, n. 18, e, in analogia a queste ultime, non è soggetto a imposizione fiscale, salvo diversa previsione della legislazione statale in materia.

ARTICOLO 5 – MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

L’avviso è disponibile presso gli uffici comunali ed anche sul sito del Comune insieme al modulo di domanda ed avrà scadenza 30 novembre 2020. L’istanza di partecipazione, secondo il modello allegato, dovrà essere inviata o consegnata entro tale termine al protocollo dell’Ente. Il Comune tratterà le informazioni relative alla procedura in oggetto unicamente al fine di gestire il presente avviso ed ogni altra attività strumentale al perseguimento delle proprie finalità istituzionali.

ARTICOLO 6 – CONCESSIONE DEL BONUS A FONDO PERDUTO

A conclusione dell’istruttoria e di eventuali controlli per verificare la veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni rese in sede di presentazione della domanda, si provvederà a bonificare l’importo sull’iban indicato in sede di presentazione della domanda.

ARTICOLO 7 – CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA

Il presente avviso non costituisce obbligazione per il Comune di Massalengo che si riserva pertanto la facoltà di annullare in qualsiasi momento lo stesso, senza che ciò costituisca motivo di rivalsa a qualsiasi titolo da parte dei soggetti richiedenti. Restano ferme le responsabilità civili, penali, amministrative e contabili dei soggetti destinatari ammessi al contributo.

L’amministrazione intende esaurire i fondi a disposizione sulle domande che perverranno secondo i criteri contenuti nel presente bando; qualora tale fondo risulti insufficiente o, viceversa, in esubero, l’importo a disposizione sarà ripartito – diminuendo oppure aumentando il bonus – in parti uguali sugli aventi diritto.

 

Massalengo, 16 novembre 2020              

 Il Sindaco

                                                                                            Geom. Severino Serafini

Documenti

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